Lo dico da madre
9,99€ – 17,00€
Lo dico da madre
di Assia Neumann Dayan
Quando hai un figlio tutti ti dicono cosa fare: i giornali, le femministe, le suocere, gli osteopati. Ecco un libro totale sulla maternità, dalla culla a Instagram, per scegliere il male minore.
Una mattina ti alzi, ti guardi allo specchio, e sei tua madre. Ma prima di quel giorno hai pensato alla maternità e ne sei convinta: tu sarai una mamma diversa, sarai spiritosa, iscriverai tuo figlio a un corso di scacchi. Userai solo fibre vegetali: per vestirlo e per nutrirlo. Soprattutto, sarai amica di tuo figlio. In un’epoca, la nostra, in cui tutto è monetizzabile, cliccabile, instagrammabile, la maternità è diventata un tema centrale. Perché per la maternità è come per i funerali: ci sarà sempre mercato. In un’epoca, la nostra, in cui per ogni concetto esiste un corso, pendiamo
dalle labbra di specialisti del sonno e nutrizionisti per l’infanzia: non sarà per convincerci che avere un figlio sia come non averlo, che fare la stessa vita di prima sia possibile? Ci prepariamo ai figli studiando tutta la teoria: ha l’aria di essere un esorcismo consolatorio e deresponsabilizzante. Ma la genitorialità non ha a che fare specialmente con la responsabilità e, sì, col senso di colpa? Assia Neumann Dayan fa uno sforzo di memoria: cos’era la maternità prima di Instagram, prima delle lobby del sonno, e del metodo Montessori? L’eccesso di informazioni in cui sguazziamo, più che altro anneghiamo, ci ha reso più consapevoli o più cretini (oppure, ma questa è solo un’ipotesi, più confusi)? Vogliamo davvero saperla, la risposta?
Assia Neumann Dayan ( all’anagrafe solo Neumann, ma è una storia veramente lunga ) è nata a Milano circa quarant’anni fa. Collabora come editorialista con « Linkiesta » e « La Stampa ». Ha un marito, un figlio, e un lavoro vero come autrice televisiva.
In libreria dal 10 novembre 2023, ma già disponibile qui con spedizioni a partire dal 31 ottobre.