LK Books – La Macchina del Caos
9,99€ – 25,00€
La macchina del caos
di Max Fisher
Come i social media hanno ricablato il nostro cervello, la nostra cultura e il nostro mondo.
LA MACCHINA DEL CAOS
Il reporter del «New York Times» Max Fisher racconta in questo libro come le piattaforme social offerte da Facebook, da Twitter, da YouTube e dagli altri giganti della Silicon Valley, oltre ad aver regalato al mondo tutti quei benefici tanto sbandierati da Mark Zuckerberg e dagli altri profeti della rivoluzione tecnologica, abbiano anche devastato prima i nostri comportamenti privati e poi la vita pubblica di tutti i Paesi del mondo, democratici e non. Per rincorrere un sempre maggiore coinvolgimento degli utenti, i famigerati algoritmi, dopo aver fornito per anni steroidi digitali a ogni estremista, a ogni spacciatore di fake news, a ogni picchiatello e a ogni sobillatore di odio che si fosse affacciato sui social, hanno cominciato a creare e a organizzare in proprio, quasi senza bisogno di interventi umani deliberati, dei movimenti che mettono in pericolo la nostra libertà e le nostre istituzioni democratiche, come nel caso dell’assalto al Campidoglio, a Washington, il 6 gennaio 2021. La mancanza di controllo sui meccanismi attraverso cui funzionano i social e la riluttanza da parte delle aziende della Silicon Valley ad autorizzare interventi tempestivi per tappare la falle hanno facilitato la diffusione del complottismo e il dilagare di deliri antiscientifici che hanno creato danni enormi alla salute di molte persone. E hanno addirittura contribuito all’esplosione di violenze razziste che talvolta si sono trasformate in veri e propri genocidi. E, se è vero che ormai gli algoritmi governati dal machine learning sono quasi sfuggiti di mano ai loro stessi programmatori, le aziende che gestiscono le piattaforme social avrebbero comunque un modo per intervenire prima che sia troppo tardi: premere l’interruttore e “spegnere” l’algoritmo.